giovedì 10 giugno 2010

VINCERE

quiete........oggi mi sento tranquillo come non mai, era da molte settimane che accumulavo tensione e dalla sera dopo la notizia relativa alla nostra politica , mi sono sentito svuotare.... passata l'euforia, mi sento come tanti anni fa ,quando da ragazzo, correvo al limite delle mie capacità in interminabili gare di corsa campestre. I sacrifici e le rinunce per gli allenamenti, la voglia di mollare quando vedevo l'auto degli amici correre verso la discoteca, la tensione alla partenza , vedere tanti atleti pronti determinati , muscoli tesi e sguardi duri. mi sentivo a disagio la mia corporatura acerba ed esile che mi faceva sembrare un cavallino tra i purosangue.............BANG ! via ! tutti avanti ed io dietro . il martellare dei piedi sul terreno le tempie che pulsano ,la respirazione affannosa, il fiato che raschia la gola , la sagoma, confusa dal sudore, di un corridore che sorpasso ,il cuore che batte impazzito !!! vorrei fermarmi ma non riesco , davanti a me c'è sempre uno che corre, ed io non mi arrendo ,quando lo raggiungo non trovo l'avversario ,ma un disperato senza fiato che lotta come me, un amico che lascio indietro tra le urla degli spettatori ,quando ad un tratto , mio padre mi afferra e mi ferma , grida mi abbraccia ho vinto! e mentre l'euforia della vittoria si mescola al dolore delle gambe diventate legno e del cuore che tenta di schizzare fuori dalle orecchie ,il sapore della vittoria ! un qualcosa di vago e sottile che diventa effimero davanti alle parole dell'allenatore che mi racconta le nuove gare future, sono passati anni e da allora non ho mai smesso di correre, oggi ho vinto un'altra tappa e da domani si ricomincia....... per me per la famiglia per gli amici ........per questo nostro paese che deve correre verso il futuro per mettere in gara nuovi atleti