domenica 13 giugno 2010

VESUVIO ERUZIONE

Una  foto d'epoda di un'eruzione del Vesuvio. Nuovi studi permetterenno di  prevedere con maggior precisione l'attività del vulcano (Ansa)

(AGI) - Parigi, . - Il Vesuvio potrebbe di colpo risvegliarsi ed esploder ein un'eruzione devastante come nel 79 dopo Cristo. Lo sostengono scienziati francesi e italiani in uno studio di Bruno Scaillet dell'istituto di Scienze geologiche di Orleans e pubblicato dal giornale scientifico inglese "Nature". Per oltre trecento anni, dal 1631 al 1944, il vulcano che sovrasta il golfo di Napoli ha fatto registrare un'attivita' piu' blanda, con colate di lava lungo le pendici. "Abbiamo avuto questo trend per duemila anni", ha aggiunto Scaillet, "questo non significa che possiamo escludere il ritorno all'attivita' magmatica acida". Ed e' proprio questo secondo tipo di attivita' a preoccupare: la composizione piu' acida del magma, contenuto nella parte superiore della camera magmatica, e' stata alla base della violenta eruzione del 79 d.C., raccontata da Plinio il giovane, dove le citta' di Pompei e di Ercolano furono sepolte da ceneri e lapilli e soffocate da una nube tossica. Per il gruppo, guidato dal ricercatore Bruno Scaillet, il silenzio del vulcano non puo' durare in eterno: l'ultima sua attivita' eruttiva fu registrata nel 1944. I sessantaquattro anni di silenzio de Vesuvio potrebbero essere attribuiti, secondo lo studioso, al riempimento della camera magmatica che allo stesso tempo risulta essere sigillata.