lunedì 7 giugno 2010

MAYA E 2012

Ogni tanto saltano fuori notizie curiose ed ignorate.....spesso simili informazioni non vengono neppure considerate dai mass-media ,in quanto non rientrando nell'interesse collettivo, non producono un adeguato riscontro economico per la carta stampata.....eppure qualche volta sarebbe utile soffermarsi su simili argomenti e pensare al significato se tutto ciò fosse fondato e veritiero

Tratto da Area di Confine n°39 - Dicembre 2008

Nell’ottobre del 2005 una notizia, in verità non adeguatamente diffusa, passò quasi del tutto inosservata alla maggior parte di coloro che, più o meno approfonditamente, si interessano di quanto accade nello spazio.
Eppure, nonostante l’esiguo risalto dato all’avvenimento, questo questo
appare particolarmente interessante, se non altro per le implicazioni con le varie teorie che ormai si accavallano in maniera forsennata intorno al fatidico Dicembre 2012.

di Roberto La Paglia



Esattamente nel mese di marzo dello stesso anno, Scott Hyman, astronomo e professore di fisica presso lo Sweet Briar College, un tranquillo istituto immerso nel verde intenso della campagna americana sulla statale 29, poco lontano da Washington, fece un annuncio sorprendente sulla rivista Nature; Hyman e i suoi collaboratori avevano rilevato uno straordinario evento proprio al centro della nostra Galassia, nella Via Lattea.

Analizzando le onde radio a bassa frequenza raccolte nel 2002 a Socorro, nel Nuovo Messico, il team di ricercatori aveva rilevato un segnale intermittente che sembrava possedere tutte le caratteristiche per essere equiparato ad una emissione effettuata in maniera intelligente (Fig. 1); si trattava in pratica di cinque emissioni radio ad alta energia e di uguale intensità, dalla durata di dieci minuti ciascuna e che apparivano ogni settantasette minuti su un periodo di sette ore.
Il segnale era iniziato il 30 settembre e si era protratto fino al primo ottobre.
Quello che venne definito come un “sordo brontolio al centro della galassia”, era in realtà un vero e proprio rompicapo; tutti iniziarono a chiedersi cosa fossero e cosa rappresentassero quegli strani segnali, ma forse nessuno si rese conto che quello stesso quesito, negli stessi termini, era stato già al centro dell’attenzione di un altro popolo, molto più antico e misterioso del nostro: la civiltà dei Maya.