mercoledì 9 giugno 2010

M.A.M.

Il fenomeno delle M.A.M.

articolo tratto dal sito " Nibirù 2012"

Scritto da Sirius_Cily

Misteriose mutilazioni di animali (dall’acronimo inglese M.A.M.= Misterious Animal Mutilation), soprattutto da allevamento, sono state spesso associate al fenomeno Ufo. Nonostante che, le prime denunce ufficiali risalgano alla fine degli anni ’60 del XX secolo, il fenomeno in realtà ha inizio, secondo l’autorevole testimonianza del defunto colonnello dell’esercito degli Stati Uniti Philip J. Corso, verso la metà degli anni ’50. Ricordiamo a tal proposito che Corso operò con compiti di alta responsabilità nell’Intelligence militare, e fu membro del National Security Council, massimo organo per la sicurezza nazionale. Corso evidenziò come gli autori delle spaventose mutilazioni, sembravano interessati particolarmente agli organi mammari, riproduttivi, e a quelli preposti alle funzioni digestive.

L’ex colonnello osservò anche che i vari organi, erano stati prelevati tramite una tecnica chirurgica estremamente avanzata e praticamente sconosciuta ai terrestri, per quell’epoca. I tagli erano eseguiti con estrema precisione, e i corpi degli animali risultavano completamente dissanguati, perciò non si era riscontrato alcun danno al tessuto circostante; in particolare il tessuto intorno ai vari sezionamenti, mostrava che l’incisione si era rapidamente surriscaldata, annerita ed infine raffreddata, dando a tutt’oggi l’idea che lo strumento utilizzato fosse una sorte di Laser. Il primo caso, ufficialmente documentato, avvenne nello stato del Colorado (USA), il 15 settembre 1967. Si trattava del ritrovamento di una carcassa di puledra di razza Appaloosa, nei pressi della cittadina di Alamosa nella St. Louis Valley. La testa ed il collo dell’animale erano completamente scarnificati, e le ossa risultavano perciò perfettamente visibili. Il teschio della cavalla, il cui nome era Lady, sembrava essere stato esposto per molto tempo, ad una forte luce solare, tanto era bianco e lucente.

Questo particolare, risultava alquanto strano ed inspiegabile se consideriamo che, l’animale secondo la dichiarazione del proprietario, il giorno prima godesse di buona salute, era quindi plausibile che la sua morte risalisse, solamente, a poche ore prima. Nel terreno attorno non c’erano tracce di sangue, e neanche di pneumatici od eventuali impronte, tali da far presagire un’eventuale attività attorno al corpo della puledra. Furono invece rilevate misteriose tracce circolari, 15 per l’esattezza, ed un cerchio della larghezza di 3 piedi ( 92 cm. circa), formato da 6 od 8 buchi, ognuno di circa 4 pollici di diametro (10 cm circa), e di ¾ di pollice di profondità (2 cm circa); tutto questo a 40 piedi di distanza (1220 m. circa) dal corpo della cavalla, accanto ad un cespuglio. Una guardia forestale rilevò con un contatore Geiger la presenza di radioattività che, in maniera anomala, andava aumentando man mano che ci si allontanava dal punto dove giaceva la carcassa; mentre radioattività si registrava intorno alle tracce vicino al cespuglio.

Il dott. John Altshuler, allora patologo presso il Rose Medical Center di Denver, effettuando l’autopsia sul corpo dell’animale due settimane dopo il ritrovamento, rilevò una precisa incisione alla base del collo i cui bordi anneriti segnalavano una cauterizzazione immediata dopo la lacerazione. Ulteriori analisi confermarono un probabile utilizzo, quale strumento per il taglio, di una specie di laser chirurgico. A quell’epoca il Laser era ancora sconosciuto e quindi non poteva essere utilizzato in ambito medico-chirurgico. Il dott. Altshuler, durante l’autopsia scoprì che alla puledra erano stati asportati diversi organi: il cuore, l’intestino, e infine la tiroide, senza riscontrare la benché minima traccia di sangue all’interno del corpo dell’animale. Ci furono in quei giorni, diverse curiose testimonianze che ci riportano al collegamento tra le Mam e gli avvistamenti Ufo, ad esempio quella della signora Duane Martin, la quale dichiarò di aver avvistato, il giorno precedente la scoperta del corpo di Lady, diversi oggetti volanti simili a piccoli jet, evoluire ad alta velocità e a bassissima quota nella zona circostante. Anche la madre di Harry King, il rancher che custodiva la puledra, disse di aver osservato il giorno successivo il ritrovamento della carcassa, un grande oggetto volante molto luminoso. Dunque il caso di Lady passò alla storia come il primo caso ufficiale di Mam. Da allora i ritrovamenti di animali mutilati negli Stati Uniti e in Canada, si sono susseguiti a ritmo continuo; raggiungendo dei picchi molto elevati in sei diverse ondate tra il 1967 e il 1989.

I casi registrati riguardavano per il 90 % capi di bestiame, ma furono ritrovate anche carcasse di animali quali: cavalli, pecore, capre e diverse altre specie domestiche. Le scene delle orrende mutilazioni presentavano sempre le medesime caratteristiche:

1) asportazioni di organi e parti molli;

2) assenza di sangue sia all’interno del corpo dell’animale, che nel terreno circostante;

3) assenza di impronte umane intorno alle carcasse;

4) rilevamento di enigmatiche tracce di natura non identificabile.

Il fenomeno delle Mam, non coinvolse solo il nord America, ma si riscontrarono casi del genere anche in Europa. In Francia furono ritrovati duemila montoni mutilati e spellati, presso le grotte di Verdon nella regione del Var. In Inghilterra poi, il 15 luglio 1977, furono individuati i resti di quindici cavalli letteralmente fatti a pezzi, e ritrovati nell’arco di centinaia di metri nella regione della Cornovaglia. Dopo il caso della cavalla Lady, a causa del crescente numero di animali trovati brutalmente mutilati, il problema per gli allevatori di tutti gli Stati dell’Unione, stava assumendo toni alquanto drammatici e preoccupanti. Nel tentativo di trovare una soluzione al problema delle Mam, le autorità federali diedero l’incarico al F.B.I. di indagare sul fenomeno. Dopo lunghe ricerche effettuate presso attrezzatissimi laboratori, in cui furono prese in esame le più svariate ipotesi sulle cause del fenomeno, l’F.B.I. giunse alla conclusione che i responsabili delle orribili mutilazioni fossero gli animali predatori, i quali in preda alla fame assalivano il bestiame. Inutile dire che la soluzione prospettata dal F.B.I. non convinse l’opinione pubblica dell’epoca, infatti, era veramente difficile poter credere che, animali predatori potessero essere in grado di effettuare dei tagli di alta precisione come quelli riscontrati sui corpi delle vittime, o di poter risucchiare il sangue dalle carcasse senza lasciarne la minima traccia, neanche nel terreno circostante. Le ipotesi avanzate dai ricercatori, che si occupano da anni del fenomeno, sono di diverso tipo.

Fenomeni naturali

Il fenomeno mam può essere causato da fenomeni di origine naturale come: tornado, fulmini, fulmini globulari, animali predatori. Questa ipotesi è quanto mai poco credibile, in quanto questi elementi non hanno la capacità di operare tagli dalla simmetrica precisione, o di prelevare campioni di tessuto da particolari zone del corpo degli animali.

Sette sataniche

Alcuni ricercatori hanno pensato di poter spiegare le mam, riconducendole ad una sorta di rituali magici - esoterici da parte di sette dedite al satanismo. In base a studi effettuati però, si è appurato come queste sette usino asportare unicamente il cuore e gli occhi delle vittime sacrificate. Questi organi, rappresentano per queste sette elementi atti ad una crescita interiore e spirituale dell’adepto, quindi non è spiegabile l’asportazione degli altri organi riscontrati nei csi di mam (intestino, utero, tiroide ecc.). L’altro punto controverso riguarda, invece, l’abbondante spargimento di sangue che caratterizza i riti delle sette demoniache, mentre nel fenomeno mam, notiamo l’assenza del sangue dai corpi delle povere bestie mutilate.

Progetti segreti del governo U.S.A.

Il ricercatore inglese Thimoty Good, ha notato come sia frequente la presenza di strani elicotteri, di colore nero, e privi di contrassegno, nelle zone di ritrovamento di cadaveri mutilati. In alcuni casi, questi elicotteri avrebbero anche disturbato gli allevatori, che esasperati, avrebbero sparato al loro indirizzo. Le domande che sorgono spontanee, rispetto a quest’ipotesi sono diverse. Per quale motivo da decenni, i governi USA continuerebbero ad effettuare centinaia e centinaia di assurde ed orribili mutilazioni, ai danni di tanti indifesi animali? A quale scopo? E comunque, pur ritenendo queste orribili operazioni una sorta di male necessario, non sarebbe più saggio da parte dei vari governi terrestri, acquistare direttamente dagli allevatori un certo numero di capi di bestiame, sui quali poter eseguire poi eventuali analisi o esperimenti? Si eviterebbe così di generare il panico tra gli allevatori, e di causare danni ingenti alle aziende di allevamento.

Esperimenti extraterrestri

Molti studiosi, la ritengono come l’ipotesi più plausibile, centinaia di persone che vivono nei ranch o nelle fattorie degli U.S.A., asseriscono di aver visto strani oggetti volanti di forma discoidale, sorvolare le zone interessate dalla macabra manifestazione o di aver visto piccole creature, di colore grigio portare via i loro animali. Quest’ipotesi è rafforzata dalla presenza di misteriose tracce circolari, rilevate sui terreni interessati, ed anche dal fatto che alcuni animali presentavano le ossa di un fianco completamente fracassate; come se fossero state scagliate a terra da una grande altezza.

Linda Moulton Howe è una giornalista americana che da oltre trent’anni si occupa del fenomeno, ed è riconosciuta per questo, come una delle ricercatrici più qualificate. La Howe ritiene che, d’accordo con studiosi di vari settori, non ci siano al momento attuale prove e dati certi, per poter dare una soluzione precisa alle inquietanti mam