Washington, 30 set. (Adnkronos/Washington Post)- Per la prima volta un gruppo di astronomi ha scoperto un pianeta abitabile all'esterno del nostro sistema solare. Ad individuarlo sono stati i "cacciatore di pianeti" Paul Butler della Carnegie Institution di Washington e Steven Vogt dell'Universita' della California a Santa Cruz, dopo 11 anni di lavoro con dati e osservazioni in gran parte raccolti nell'Osservatorio Keck sul vulcano dormiente di Mauna Kea alle Hawaii. I risultati del loro lavoro vengono ora pubblicati dall'Astrophysical Journal. Il pianeta, Gliese 581 G, si trova a 20 anni luce dal nostro sistema solare, nella costellazione della Bilancia. E' considerato abitabile a causa delle dimensioni e della distanza dal calore del suo 'sole', la stella nana rossa Gliese 581.
La distanza e' quella giusta perche' l'acqua scorra sul pianeta in forma liquida e le dimensioni sono sufficienti perche' si crei la gravita' necessaria a mantenere un'atmosfera attorno al pianeta. Ciò non significa necessariamente che su Gliese 581 G si siano sviluppate forme di vita, ma le condizioni di base perche' cio' avvenga esistono. E Butler e Vogt sono convinti che simili condizioni esistano anche in altri sistemi solari.