dopo un veloce viaggio di trasferimento sul tratto autostradale Taormina - Falcone sulla direttiva Catania - Messina - Palermo sono arrivato aTindari resa famosa dal suo celebre santuario.
Non sapendo che esistessero degli orari di visita sono arrivato sul luogo pochi minuti prima dell'oarario di chiusura mattutino (12,30) , così in attesa della riapertura (14,00) seguendo il consiglio di un vigile del luogo, ho deciso di pranzare alla locanda "PANE e VINO" di Tindari (tel.330.55.99.33).
Non sapendo che esistessero degli orari di visita sono arrivato sul luogo pochi minuti prima dell'oarario di chiusura mattutino (12,30) , così in attesa della riapertura (14,00) seguendo il consiglio di un vigile del luogo, ho deciso di pranzare alla locanda "PANE e VINO" di Tindari (tel.330.55.99.33).
Il locale è molto caratteristico e come potrete osservare dalle immagini sucessive le portate sono state meritatamente all'altezza delle aspettative
il dopo-pranzo è arrivato velocemente e dopo aver caricato in auto alcune specialità del posto ci siamo recati al piazzale ai piedi della rupe su cui sorge il Santuario, da qui dopo aver pagato il posteggio , con un piccolo autobus di linea che compie il tragitto ogni 10 minuti siamo saliti verso il santuario e subito il paesaggio si è rivelato per tutta la sua bellezza
.....e finalmente il santuario una bella costruzione di recente fattura, il sito è stato completamente ricostruito sulla vecchia struttura esistente e a sentire i vecchi del paese questa soluzione suscitò non poche polemiche
ed ecco la famosa Madonna nera di Tindari risalente all'ottavo secolo, si tratta di una scultura lignea in stile greco-bizantino, secondo la leggenda pare che questa statua venne gettata in mare dall'equipaggio di una nave di passaggio e che i pescatori del posto, al ritrovamento della statua la collocarono in un piccolo santuario e la venerarono, alcune fonti storiche , invece, sostengono che la statua fosse stata commissionata da un nobile del luogo ad un artista franco reduce da una delle numerose crociate in terra santa, il che giustificherebbe lo stile orientale del manufatto
la stauta della Madonna ha subito un recente restauro che l'ha riportata allo stato originale, nel corso dei secoli, questa preziosa statua subì numerose modifiche che stravolsero completamente il suo aspetto originale ed oggi, grazie ad un accurato restauro la possiamo finalmente ammirare nella forma reale in cui l'artista la scolpì