sabato 9 ottobre 2010

AFGHANISTAN morti quattro militari Italiani

La pace universale sarebbe un beneficio immenso, ma mi sembra che il mezzo da voi proposto (per ottenerla) sarebbe illusorio… Il filantropo deve indicare il fine e i mezzi che presentano le minori difficoltà per arrivarvi, e benché ...il fine sia eccellente, se lo si vuol raggiungere direttamente si corrono i pericoli più gravi. Per traversare una montagna che ci separa da una fertile pianura, bisogna fare lunghi giri per evitare i precipizi di cui il più sovente è seminato il cammino. (Camillo Benso Conte di Cavour da una lettera allo zio)

Quattro italiani uccisi in Afghanistan

Sono militari impegnati nella zona di Farah, nel Sud Ovest del Paese. Un quinto soldato è rimasto ferito


Non è ancora chiara la dinamica dell'attentato
Quattro italiani uccisi in Afghanistan
Sono militari impegnati nella zona di Farah, nel Sud Ovest del Paese. Un quinto soldato è rimasto ferito
(Ansa)
(Ansa)
MILANO - Quattro soldati italiani sono morti e un quinto è rimasto ferito nel corso di un'imboscata contro un'autocolonna di mezzi militari italiani che si stava recando nella valle del Gullistan, nella provincia di Farah, per trasportare il materiale necessario per la costruzione di una base avanzata. Le vittime sono tutte appartenenti al corpo degli alpini. Secondo quanto ha spiegato il gen. Massimo Fogari, portavoce dello Stato maggiore della Difesa, l'imboscata è stata compiuta con l'esplosione di un ordigno improvvisato, un cosiddetto Ied, a cui è seguito un attacco a colpi di armi da fuoco da parte di guerriglieri. Le truppe che scortavano il convoglio hanno reagito all'attacco e messo in fuga gli attentatori.
IL BILANCIO DELLE VITTIME - Le condizioni del militare rimasto ferito sarebbero particolarmente gravi. E' stato trasportato in elicottero in un ospedale militare per le prime cure, ma nelle prossime ore potrebbe essere trasferito in una struttura più attrezzata. Con le quattro vittime di oggi, sale a 34 il numero dei militari italiani morti in Afghanistan dall'inizio della missione Isaf, nel 2004. L'ultimo in ordine di tempo risale allo scorso 17 settembre: il tenente Alessandro Romani, incursore del Col Moschin, è deceduto dopo essere stato coinvolto in una sparatoria sempre nella provincia di Farah.