domenica 13 giugno 2010

RISPARMIO ENERGETICO

illuminare tutte le strade sarebbe una spesa non indifferente in termini energetici, ma con l'introduzione delle nuove tecnologie solari i costi sarebbero drasticamente diminuiti.....

Accendete i lampioni

Secondo una revisione di 14 studi della Cochrane Collaboration, una buona illuminazione può ridurre il numero di incidenti mortali del 70 per cento

 Accendere le luci: può sembrare banale, ma è forse questa la risposta più semplice ed efficace per limitare le vittime degli incidenti stradali. Arriva dalla Cochrane Collaboration la dimostrazione che una strada maggiormente illuminata è più sicura, perché in condizioni di buona visibilità avvengono meno incidenti. Un risultato tutt'altro che scontato, che per lungo tempo è stato soltanto una ipotesi, senza il conforto di alcun dato scientifico. Anzi, teorie contrarie suggerivano che una strada ben illuminata potesse invogliare a premere sull'acceleratore, aumentando così il rischio di provocare un incidente.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che, ogni anno, gli incidenti stradali causano la morte di oltre un milione di persone e provocano circa 50 milioni di feriti. “Questi incidenti possono essere analizzati scientificamente, identificando i fattori di rischio che li provocano” afferma Fiona Beyer, capo ricercatore dell'Istituto di Salute e Società dell'Università di Newcastle (Gb) e tra gli autori dello studio. Uno dei fattori di rischio è senza più dubbi la mancanza di una illuminazione adeguata: la revisione di 14 studi sulla sicurezza delle strade porta infatti all'evidenza che una buona visibilità notturna si traduce in una riduzione degli incidenti mortali del 77 per cento, e del numero totale degli incedenti di una percentuale variabile tra il 32 e il 55 per cento.

Se per i paesi a basso e medio reddito (dove si verifica il 90 per cento degli incidenti mortali) il suggerimento è quello di potenziare l'illuminazione stradale installando nuovi impianti, per quelli ad alto reddito l'indicazione dovrebbe essere quella di non ridurla, sostengono i ricercatori. Il messaggio è per i politici: diverse nazioni, tra cui il Regno Unito, stanno infatti programmando di ridimensionare l'illuminazione stradale, per contenere il consumo energetico e ridurre le emissioni di anidride carbonica e l'inquinamento luminoso. Questa politica, seppur ispirata da buone intenzioni, potrebbe tradursi in una sensibile diminuzione della sicurezza stradale. E andare ad aggravare un costo sociale che si aggira attorno ai 578 miliardi di dollari. (l.c.)

tratto da Galileo giornale di scienza e problemi globali