domenica 13 giugno 2010

PASSAGGIO A NORD EST

le cambiate condizioni climatiche stanno aprendo nuove vie......, purtroppo non sempre è una bella notizia.....

Passaggio a Nord-Est

Parte a novembre la spedizione italiana Oltre, che percorre le orme dell'esploratore norvegese Roald Amundsen. Con lo scopo di studiare le reazioni umane in condizioni estreme

 Una nuova spedizione italiana seguirà le orme del celebre esploratore norvegese Roald Amundsen, che nel 1918 percorse il Passaggio a Nord-Est da Capo Nord allo Stretto di Bering. Oltre - questo il nome del progetto - partirà alla fine di novembre e si concluderà a marzo del 2009.

Circa 45 persone tra ricercatori, medici, giornalisti, autisti e meccanici si daranno il cambio ogni quindici giorni nelle dodici tappe previste (che sarà possibile seguire sul sito del progetto). Novanta anni fa Amundsen utilizzò una nave, mentre a novembre gli esploratori partiranno su ruote con sei veicoli dedicati e quattro rimorchi, percorrendo quattordicimila chilometri e affrontando condizioni ambientali estreme. Le temperature, infatti, possono scendere fino a 50 gradi centigradi sotto lo zero.

Proprio queste condizioni suscitano l’interesse degli scienziati. Il buio, il freddo, gli spazi angusti e la convivenza forzata, infatti, sono problemi che accomunano esplorazioni spaziali e polari. I partecipanti saranno monitorati clinicamente, per studiare come il corpo reagisce alle situazioni estreme, fornendo nuovi elementi su alterazioni dell’umore, ansia e depressione. Grazie a nuovi sensori ambientali e alla rete satellitare Cosmo-SkyMed dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), inoltre, sarà possibile analizzare gli effetti del riscaldamento globale sull’ecosistema polare, confrontando i dati raccolti a terra e quelli rilevati in orbita.

Il viaggio, che si svolge per gran parte in territorio russo, avrà una valenza scientifica, politica ed economica - la Geological Society of America, infatti, stima che nel sottosuolo del Circolo Polare Artico siano presenti 90 miliardi di barili di petrolio. Partner tecno-scientifici sono, oltre l'Asi, la Fondazione San Raffaele e l'Iveco, ma l'iniziativa, che si svolge in concomitanza dell’Anno Polare Internazionale, vede anche la collaborazione di Wwf e Polarnet del Cnr. (a.g.)