sabato 12 giugno 2010

PANNELLI SOLARI

vivere senza petrolio e senza inquinare......sembra una favola e forse lo è, negli emirati arabi stanno costruendo una città che trarrà l'80% del suo fabbisogno energetico grazie ai pannelli solari......bella fatica, loro hanno il sole del deserto 365 giorni l'anno..............

Uno dei maggiori produttori di petrolio del mondo ha avviato la costruzione del primo centro urbano a emissioni zero, interamente sostenuto da fonti rinnovabili

 Nei pressi di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi, sta per nascere la prima città che vivrà esclusivamente grazie alle energie rinnovabili. E l’iniziativa è sostenuta dal terzo produttore di petrolio nel mondo, la Abu Dhabi Future Energy Company (Adfec).

Il progetto, chiamato Masdar Initiative, è svolto in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (Mit). L'accordo è stato firmato a febbraio 2008: il governo di Abu Dhabi ha già stanziato 4 miliardi e il 5 maggio scorso ha programmato lo stanziamento di altri 18 miliardi.

La prima città a emissioni zero ospiterà 50mila abitanti, servizi commerciali e imprese. L’82 per cento dell’energia deriverà dai pannelli solari, 1’1 per cento verrà dalle turbine eoliche, mentre il restante 17 per cento si ricaverà dalla combustione dei rifiuti alimentari effettuata con un metodo innovativo: i costruttori promettono infatti lo smaltimento di questo tipo di rifiuti con emissioni 10 volte inferiori a quelle causate dal normale trattamento. Anche l’urbanistica della città rispecchierà uno schema organizzato in modo da ridurre i consumi di energia. E’ previsto, per esempio, l’allineamento delle strade in modo da massimizzare le zone ombreggiate. Un altro fattore importantissimo sarà il divieto di utilizzare le automobili all’interno della città. Saranno quindi messi in atto tutti i concetti della bio-edilizia e, come afferma Charles Cooney, ricercatore del Mit che collabora al progetto, “a generare l’energia, per la prima volta, contribuiranno una serie di fattori, come la gestione delle risorse idriche, dei trasporti e dell’urbanistica”