sabato 12 giugno 2010

METEORITI KILLER

FRENESIE D'AGOSTO di Tom Bosco

Qualche giorno fa, proprio mentre mi accingevo a scrivere queste righe, la terra è tornata a tremare nella provincia cinese del Sichuan, con una scossa di intensità pari a 6,1 sulla scala Richter. Fortunatamente non si registrano danni o vittime, contrariamente a quanto avvenuto il 12 maggio.
Ho già espresso in precedenti interventi le mie perplessità in merito a certe "anomalie" che hanno caratterizzato questo evento, e trovo pertinenti e significative le dichiarazioni recentemente rilasciate in forma confidenziale da una fonte di alto livello nell'apparato militare cinese, secondo cui il terremoto avrebbe innescato una serie di potenti esposioni a catena che avrebbero distrutto il più grande arsenale dell'esercito, situato fra le montagne della provincia in questione. L'installazione ospitava, fra le altre cose, anche un certo numero di testate atomiche, e si mormora anche di un incidente nucleare che ha richiesto l'intervento di 2.700 addetti alla decontaminazione. Vari esperti militari del sud-est asiatico, dopo aver analizzato i dati sismici, avrebbero confermato che nei pressi dell'epicentro si sarebbe verificata una scossa di tipo non-geologico, compatibile con una detonazione nucleare nel sottosuolo. La gigantesca voragine che si è prodotta, secondo molti testimoni, era costellata da grossi blocchi di cemento armato, presumibilmente provenienti dalle installazioni militari sotterranee devastate.

Mentre scrivevo, apprendevo da televideo due notizie piuttosto interessanti: la prima è che Bruce Ivins, scienziato collegato alle indagini relative alle buste di antrace fatte pervenire all'indomani dell'11 settembre a diversi membri del Congresso e giornalisti, si è "suicidato" dopo aver appreso che sarebbe stato incriminato per bio-terrorismo e che si intendeva richiedere la sua condanna a morte. Chissà mai cosa avrebbe potuto rivelare in fase processuale, ad ogni modo stanno già comparendo in rete elementi assai interessanti sulla vicenda, sulla quale vi aggiornerò quanto prima. (Non vedo l'ora di leggere un commento di Maurizio Blondet a questa notizia, lui che all'epoca ne aveva documentato meglio di chiunque altro i retroscena.)
La seconda, è proprio il caso di dirlo, è la classica "scoperta dell'acqua calda": la NASA ha pomposamente annunciato di aver trovato, grazie alla sonda Phoenix, le prove della presenza di acqua su Marte. Forse l'ente spaziale statunitense sta forzando le tappe per recuperare un po' di quell'attenzione mediatica che recentemente è stata dedicata alle dichiarazioni di Edgar Mitchell, ex astronauta del programma Apollo, pilota del modulo lunare dell'Apollo 14, sceso sulla Luna il 9 febbraio 1971, secondo il quale gli alieni avrebbero preso contatto col nostro pianeta non meno di 60 anni fa. Personalmente apprezzo la diffusione di queste notizie, ma a quanto mi risulta Edgar Mitchell sta rilasciando dichiarazioni di questo tenore da parecchi anni: dov'erano giornali e televisioni nel frattempo?
Visto che siamo in tema, a puro scopo informativo, vi riassumo il controverso contenuto dell'ultimo comunicato di Richard Boylan, secondo il quale vi sarebbe un asteroide in rotta di collisione col nostro pianeta.
L'asteroide in questione sarebbe lungo 1,4 e largo 1,0 chilometri, e in base alla sua traiettoria dovrebbe schiantarsi nell'Atlantico settentrionale fra le 14.30 e le 15.00 (ora della costa orientale americana) del prossimo 15 novembre (Coordinate: 36N 65W). Tralascio i dettagli relativi alle devastazioni causate dal sisma prodotto dall'impatto e dal conseguente tsunami, con onde ben più alte di cento metri che si abbatterebbero sulle coste americane e, in minor misura, quelle europee ed africane.
Boylan inoltre afferma che i militari controllati dalla "cabala" ne sarebbero a conoscenza e avrebbero già pianificato il lancio di una salva di missili nello spazio; detti missili sarebbero deliberatamente dotati di testata convenzionale anziché nucleare, allo scopo di non distruggere l'asteroide bensì frantumarlo in pezzi più piccoli e recuperabili in seguito per essere utilizzati nell'industria e nella ricerca militare. L'asteoride, infatti, sarebbe composto di un materiale ultra-duro, sconosciuto sul nostro pianeta: il fatto che i pezzi dell'asteroide saranno comunque grossi abbastanza da causare gravissimi danni e perdite umane è apparentemente irrilevante.
Naturalmente Boylan, in qualità di "Consigliere della Terra", si è rivolto al "Consiglio delle Nazioni Stellari" affinché questo intervenga in qualche modo, e sembra che la risposta sia stata positiva, a patto che anche i terrestri facciano la loro parte... (www.drboylan.com)

Tornando un po' coi piedi per terra, ho trovato davvero grottesche le recenti dichiarazioni del candidato presidenziale repubblicano, John McCain, secondo il quale Putin avrebbe trasformato la Russia in un'autocrazia e la starebbe conducendo su un sentiero "assai dannoso".

"Dobbiamo migliorare il loro comportamento," ha risposto McCain ad una domanda relativa all'eventuale allontanamento della Russia dal G8. Favoloso il commento da parte russa: "Prima di minacciare di espellere la Russia dal G8, dovrebbe almeno essere eletto presidente..