martedì 8 giugno 2010

LE GROTTE DI BURROWS

ecco un altro articolo interessante che confermerebbe la tesi che il passato dell'umanità ha ancora molto da dire , nel sito http://www.majuro.it/ ho trovato qualcosa di particolarmente interessante

burrows

Nel 1982 l'americano Russel Burrows scoprì per caso un sistema di grotte e cunicoli, all'interno di questi trovò corpi mummificati chiusi in sarcofagi, migliaia di incisioni su pietra, sculture, tavole e manufatti in oro massiccio. La storia della scoperta di queste grotte è molto affascinante; ma nessun altro, oltre lui, è mai entrato in questo dedalo sotterraneo.
Burrows per provare la sua storia portò alla luce migliaia di incisioni su pietra e manufatti in oro, ma solo pochi scienziati si interessarono alla sua scoperta; e quei pochi classificarono come "falsi" e "creati in epoca recente" i reperti analizzati. Di sicuro le raffigurazioni sugli oggetti (esseri alati metà uomo e metà animale, uomini con elmo, rappresentazioni della volta celeste, o simboli che ricordano le culture fenicie ed egizie) e l'impossibilità di decifrare le iscrizioni, hanno portato i diversi scienziati a questa superficiale conclusione. Ma non tutti sono dello stesso parere. Per James Scherz infatti i reperti sono realmente preistorici.
Ma che fine hanno fatto oggi tutti questi reperti? Sembra che molti pezzi siano stati venduti o fusi, ma che la maggior parte sia stata rimessa al suo posto all'interno delle grotte. A testimoniare la loro esistenza ci sono però decine e decine di foto che ritraggono i pezzi più importanti della collezione. Preferisco non dilungarmi su questo aspetto della storia, in quanto dovrei analizzare falsi o non riconosciuti documenti, e le varie dispute e accuse tra Burrows e gli altri personaggi.

Ma tra questi nemici di Burrows ne esiste uno molto agguerrito e interessante: Harry Hubbard. A quanto pare quest'ultimo crede nell'esistenza delle grotte ma non alle parole di Burrows. La sua opinione sui reperti è stata molto interessante. Nella collezione di Burrows sono presenti decine e decine di motivi, che possono essere interpretati quali rappresentazioni di visitatori provenienti da altri mondi. "Insieme ad animali terrestri o marini e ad alcune creature, abbigliate in modo strano, sono raffigurati quelli che sembrerebbero oggetti volanti: alcuni sono posati a terra, altri sarebbero in volo". Inoltre Hubbard sostiene di aver visto sculture che ritraggono creature con sembianze di rettile che nel marzo 1997 sono state vendute ad un collezionista privato a Peoria. Una cosa interessante da notare è che tra le diverse tipologie aliene classificate dagli esperti/appassionati ne esiste una con il nome di RETTILOIDI, tra le cui caratteristiche vi è proprio l'estrema somiglianza con i nostri rettili. Anche un altro uomo, Joseph Mahan, era della stessa opinione di Hubbard; secondo lui i resti umani trovati nelle grotte appartengono a creature del cosmo che furono sepolte insieme a moglie e figli. I vari oggetti ritrovati invece (averi, abiti, cibo, etc) sarebbero serviti per il viaggio oltre la morte.