lunedì 7 giugno 2010

INTELLIGENZA ARTIFICIALE ,4° PARTE

........ci eravamo lasciati col post parte 3 , in cui parlavo di schede di memoria SD da due Therabyte utilizzabili su un telefonino o un noteboock incrementandone le capacità in modo incredibile. ma mi sorge un dubbio, tutta questa capacità di memoria ed il suo veloce e continuo sviluppo, abbinata ad una velocità di calcolo sempre più efficiente e raffinata si avvicina ogni giorno di più ai processi mentali del cervello umano, il nostro cervello è stato studiato per molti anni e gli ingegneri informatici hanno tentato di copiarne i processi per incrementare le prestazioni dei sempre più potenti computer.

Ma fino a quanto i nostri computer si limiteranno ad imitare il nosti processi mentali ? per ora non possono farlo in quanto le attuali capacità non sono ancora arrivate ad un punto tale, ma visto l'attuale progresso con cui gli sviluppi tecnologici si susseguono, forse entro pochi anni le intelligenze artificiali e biologiche convivranno su uno stesso piano di capacità , ovvero, i computer potrebbero raggiungere lo sviluppo necessario per acquisire la capacità di elaborare in modo spontaneo ed in piena autonomia le informazioni che giungono dall'ambiente esterno.

Fantasie ? Non credo .....su alcuni giornali ,pochi giorni fa, è apparso un'articolo passato quasi innosservato, LA NASA PREPARA LA GUERRA AI ROBOT , l'articolo cita quanto segue < la Nasa e Google hanno deciso di creare una università destinata a formare scienziati all'altezza di affrontare un'era in cui le macchine saranno più intelligenti degli uomini> questi due colossi tecnologici sono convinti di questa ipotesi e ci credeno davvero......ma perchè proprio la NASA ? non sarà che dopo anni di osservazioni spaziali abbiano scoperto qualcosa ? forse la fantascienza si trasforma in realtà e nel prossimo post tenterò di correlare il punto 5 del paradosso di E.Fermi e questa notizia apparsa sui giornali