giovedì 3 giugno 2010

DIARIO DEL CAPITANO

la notte è tranquilla, non dormo, mi muovo per la casa illuminata di buio, è un mondo irreale, i led colorati degli elettrodomestici brillano nel buio come una consolle disattivata, il silenzio è interrotto dallo scorrere dell'acqua nei tubi del riscaldamento, sembra il ronzio di un motore, l'atmosfera mi affascina , il debole chiarore esterno crea strani riflessi, dalle finestre come giganteschi oblò che dall'alto del 7 piano volano sulla città . L'equipaggio dorme il suo sonno in attesa della nuova alba , il mozzo russa leggermente forse sognando nuove avventure, il mio Comandante in seconda pur immerso nel suo sonno pare rimanere vigile in un perenne stato di allerta, è una donna eccezionale tra mille avventure ed intrepide battaglie ha condotto questa mia astronave che ora viaggia pigramente alla deriva del buio spazio. Quando finirà questo lungo viaggio d'esplorazione nell'infinito della vita ? manovrare il timone di questo mio vascello , la responsabilità sull'equipaggio le nuove rotte che ogni giorno determinano il fato ,Sto fantasticando come in un vecchio telefilm, domani è un nuovo giorno la mia astronave si risveglierà , il mio primo ufficiale mi attenderà in cambusa con una tazza di caffè bollente e mi chiederà "oggi che si fa? ed io inguaribile sognatore col sorriso stereotipato del comandante Kirk "..... guiderò ...là verso lo spazio infinto dove nessun uomo è mai stato verso nuove avventure" e come ogni giorno con la mia famiglia , con l'affiatamento di sempre affronteremo le nuove avventure che il giorno nascente ci proporrà , verso un futuro ricco di sorprese e esperienze