giovedì 29 maggio 2008

SPAZIO ULTIMA FRONTIERA

Quante volte nella mia fantasia ho immaginato momenti come questo, racchiuso in un guscio di metallo scintillante perso nell'infinito spazio, lontano dal pianeta che mi ha generato , lontano dagli amici e dai nemici, dai problemi contro cui gli altri devono combattere quotidianamente. Perso nell'infinito , preso solo dal flusso dei miei pensieri , ad elaborare fantasie estreme libero dal vincolo del dovere quotidiano , padrone di ascoltare il mio cuore, sentire il ritmo del suo battito........che strana analogia! fuori lo spazio infinito, io dentro in quest'involucro a temperatura controllata isolato dal mondo e dai rumori , solo nel silenzio col tempo ritmato dal battito cardiaco, come in un ventre materno sono in attesa di un nuovo sole di una nuova luce da cui emergerà la mia astronave alla scoperta di un nuovo mondo da esplorare e risvegliarmi dal torpore criogenico per iniziare una nuova avventura!