lunedì 31 marzo 2008

LA MORTE (SCIENTIFICA) DI GESU'

Vi rigiro questo post ricevuto in mattinata, la parte finale del messaggio continua con l’invito di fermarvi un attimo , fare una preghiera per chi amate e per chiunque riteniate ne abbia bisogno , ho voluto riportare questo messaggio perché la parte finale che parla di barzellette via E-MAIL mi ha colpito.

Le popolazioni islamiche non fanno altro che urlare ai quattro venti la propria fede , con episodi che rasentano il fanatismo ……

ed io ?

mi devo vergognare di parlare del mio credo proprio nel periodo di Pasqua ? no non ci sto, BUONA PASQUA A TUTTI VOI !!

All’epoca quella era la “peggiore” morte. Solo i criminali peggiori potevano morire come Gesù. E con Gesù le cose andarono anche peggio, perchè non a tutti i criminali condannati a morte venivano piantati dei chiodi nelle mani e nei piedi.

Certo, chiodi... Chiodi enormi! Ognuno misura da 15 a 20 cm, con una punta di 6 cm.

I chiodi venivano piantati nei polsi, non nei palmi delle mani, come siamo soliti sentire. Nei polsi c’è un tendine che si estende fino alla spalla e mentre i chiodi venivano piantati, quel tendine si ruppe costringendo Gesù a fare forza sui muscoli della schiena per poter respirare dal momento che stava perdendo tutta l’aria dai polmoni.

In questo modo, Egli era costretto a sostenersi sul chiodo conficcato nei piedi che era più grande di quello conficcato nei polsi poichè entrambi i piedi erano tenuti dallo stesso chiodo. E, dal momento che i suoi piedi non avrebbero resistito a lungo senza lacerarsi, Gesù era costretto ad alternare quel “ciclo” per poter respirare.

Gesù sopportò quella realtà per oltre 3 ore.

Si, oltre 3 ore! Molto tempo, no? Alcuni minuti prima di morire, Gesù non stava sanguinando più.

Egli stava semplicemente versando acqua dalle ferite e dai fori.

Quando Lo immaginiamo ferito, ce Lo figuriamo semplicemente con delle ferite, ma non è abbastanza; Le Sue ferite erano dei buchi veri e propri creati nel Suo corpo.

Non aveva più sangue per sanguinare, versava solamente acqua.

Il corpo umano si compone di quasi

3,5 litri di sangue (un adulto).

Gesù versò tutti i 3,5 litri del Suo sangue; Aveva tre chiodi piantati nelle Sue membra; una corona di spine sulla testa e, oltre tutto, un soldato romano gli aveva piantato una lancia nel costato.

Tutto ciò senza menzionare l’umiliazione che dovette subire dopo aver portato la propria croce per quasi 2 chilometri, mentre la folla Gli sputava in faccia e Gli tirava pietre (la croce pesava quasi 30 kg., solo la parte superiore, dove le Sue braccia vennero inchiodate).

Gesù dovette passare attraverso questa esperienza affinchè tu avessi libero accesso a Dio.

Affinchè i tuoi peccati venissero “lavati”. Tutti loro, senza eccezione! Non ignorare questa situazione. EGLI E’ MORTO PER TE! Per te che ora stai leggendo questa e-mail.

Non pensare che Egli sia morto solamente per gli altri (quelli che vanno in chiesa, i preti, i vescovi ecc.).

Egli è morto per te! E’ facile inviare barzellette o foto stupide via e-mail, ma quando ha a che fare con Dio, alle volte ti vergogni di inoltrare agli altri perchè ti preoccupi di cosa loro possano pensare della tua morale.

Accetta la realtà, la verità che GESU’ E’ L’UNICA SALVEZZA PER IL MONDO.

Dio ha dei progetti per te, mostra a tutti i tuoi amici cosa Egli ha dovuto provare per salvarti. Pensaci! Possa Dio benedire la tua vita!……………………………………………..

domenica 16 marzo 2008

LE PALME

Gesù entra in Gerusalemme per dare compimento al mistero della sua morte e risurrezione.

non voglio fare una predica on-line, i credenti sanno dove andare mentre gli altri ,probabilmente, avranno quacos'altro da fare.

mi piace pensare a quell' UOMO che secoli fa , con il suo operato trasformò il mondo , qualcuno lo dichiarò figlio di Dio, qualcun'altro lo relegò a semplice profeta mentre le autorità di allora lo considerarono come quello che per noi , oggi, sarebbe considerato un pericoloso rivoluzionario.

nella storia dell'uomo, ci sono state figure che predicando la pace hanno cambiato il destino di milioni di persone ( Ghandi , M. Luther King ) , oggi sento il bisogno di una nuova figura che indichi una via, forse non arriverà mai ,o forse arriverà presto o forse c'è già e noi non riusciamo a vederlo............

ed io lo cerco ogni domenica ed ogni giorno